Prigioni di carta
022 novembre Serata da dimenticare. Al pub con Sara e Alice, come se fossimo sempre state lì. Marco non si degna neanche di far finta di capirmi. Il gatto nero,… Continua ›
22 novembre Serata da dimenticare. Al pub con Sara e Alice, come se fossimo sempre state lì. Marco non si degna neanche di far finta di capirmi. Il gatto nero,… Continua ›
Ha molto meno senso di quel che pensi. Sono ferito. Non so perché quest’abitudine quasi maniacale a guardare le mie ferite. Da piccolo mi sbucciavo spesso le ginocchia. Ogni volta… Continua ›
Basta. Non ha senso. Sono intrappolato nel mio stesso labirinto. Sono io che ho costruito questo gioco, e non posso più far finta di non odiarne le regole. Ogni nuovo… Continua ›
“L’universo che osserviamo deve per forza essere compatibile con l’esistenza dell’osservatore” E’ un problema di coordinate. Anche se so che vi rimane difficile crederlo. Io esisto. Anche se per voi… Continua ›
Immagina una stanza circolare le ombre delle mie dita si stendono lungo gli angoli affilati delle pareti Le radici del baniano scendono giù dal soffitto Il cielo penetra come una… Continua ›
In un certo punto la storia s’interrompe I passanti osservano distratti la strada srotolarsi ed il paesaggio cambiare aspetto Gli attori rimangono fermi dietro il sipario i leoni fuori dal… Continua ›
Ed è forse nelle corse dell’acqua attraverso ogni rifugio attraverso ogni spiraglio ed ogni fotogramma Ed è nel mio sguardo, nel tuo sguardo nelle ombre che formiamo con le dita… Continua ›
In un sogno ho visto la realtà che mi perseguita da sveglio Una scogliera bianca e solitaria Proiezione del mio inferno Inseguendo le tue vene lungo le braccia Sai, ho… Continua ›
E’ un vuoto che mi bacia un lamento languido che mi stringe un uomo di ghiaccio che mi consola ed un eterno calore nel cuore. Eppure vedo una scintilla d’amore… Continua ›
Inutile è la corsa di un amore perso inutile come il vento che soffia e versa le mie lacrime sul tuo viso vedo solo il tuo sorriso sulla tua bocca… Continua ›
Non ancora, ma il tempo di mietere il grano è quasi maturo Le cicatrici si fanno sentire Il gelido dell’inverno ha già ficcato i suoi artigli nella vana calura di… Continua ›
Perduto nel vuoto del mondo Perduto nel buio della non-fine Perduto per sempre in un sonno senza sogni in una parola senza lettere che vuol dire ciò che non ha… Continua ›
Di nulla a nulla appartenente niente riconoscibile normale niente Distrutto e risucchiato nel proprio stesso io Graffiato le pareti con le unghie rotte Rotte le bolle d’acido nell’aria Gola riarsa,… Continua ›
E’ nel periodo in cui penso che ho perso tutto quanto Fuori sta piovendo sento tintinnare i vetri e lo sbattere delle lacrime e delle pietre sulle finestre Ci sta… Continua ›
Questa è la ballata stanca di un cavaliere senza più un’arma Sconfitto dalle piaghe del destino piegato dal peso impronunciabile dei desideri Ho vagato a lungo di notte, nel buio… Continua ›
Non so più da dove partire Forse perché non ha più senso parlarne solo a me stesso Avrei preso una candela nuova ogni anno per l’albero di Natale ora è… Continua ›
Sono sangue su una parete d’acciaio Sono lacrime in un mondo di parole Sono acciaio sulle pareti lisce del silenzio Sono ninfea sulla superficie limpida di un cielo senza anime… Continua ›
Molteplicità di tagli verticali di diaframma di mille colori la luce rifratta attraverso gli anfratti dell’incostanza intangibile latente come una vaga ricorrenza di assaggi di livore rosso e sprazzi di… Continua ›
Ogni ombra si affaccia ad osservarmi mentre passo di nuovo lungo il sentiero abbandonato dieci anni fa come approssimativo segno della mia carenza di ricordi Tutto e niente niente torna… Continua ›
E’ la storia solita degli ubriachi in amore che si rincorrono tutta notte versando fiumi di vino rosso in ogni dove Io che ti cerco, Io che ondeggio e quasi… Continua ›
Continuo a giocare a dadi con Dio come un vecchio bambino che non vuole avere sonno e ad ogni scommessa vinco e perdo perché il solo fatto di poter perdere… Continua ›
All’alba del settimo giorno Dio riposò su una roccia alta e aguzza Dalla sommità del menhir scrutava il mondo con occhi stanchi le tempeste ruotavano attorno a quel dito puntato… Continua ›