Nettuno
0Seduti sul sedile posteriore stringerci le mani da piccole incommensurabili distanze Piazza Nettuno illuminata, noi più soli di sempre la paura che diventa cemento armato gli incubi un silenzio concreto… Continua ›
Seduti sul sedile posteriore stringerci le mani da piccole incommensurabili distanze Piazza Nettuno illuminata, noi più soli di sempre la paura che diventa cemento armato gli incubi un silenzio concreto… Continua ›
Sotto soffitti imbiancati di cenere del tempo alle falene roteanti attorno alle tue gambe, alle tue braccia mentre danzi lieve su questo cortile di distratte inesattezze Il rigore di una… Continua ›
Ha molto meno senso di quel che pensi. Sono ferito. Non so perché quest’abitudine quasi maniacale a guardare le mie ferite. Da piccolo mi sbucciavo spesso le ginocchia. Ogni volta… Continua ›
Un giorno nacque un bambino con un cuore troppo grande. Il suo cuore era così grande, che durante la gestazione la madre soffriva ad ogni suo battito cardiaco, come se… Continua ›
Non sono sicuro di quello che sta succedendo. Abbiamo appena sfondato il primo blocco della polizia, stiamo andando avanti per la nostra strada. Ma da quando i miei vicini di… Continua ›
Sempre più breve sempre più confuso il tuo respiro attraverso il telefono come un’ultima richiesta d’aiuto le gocce d’inchiostro calamitate spostate dal campo magnetico spostate dalla ferocia delle nostre emozioni… Continua ›
Già troppo tardi per poter essere me stesso senza piangere Già troppo tardi per potermi capire prima di spararmi in testa Già troppo tardi per fuggire dalla porta d’ingresso Troppo… Continua ›
Il mio spirito è una città abbandonata strascichi di polvere si travestono in spettri di passanti le ombre cinesi contro il velo di carta delle mie guance cercano di disegnare… Continua ›
La mattina mi fermo a fissare Alice mentre si sveglia. Controllo il suo respiro, con l’assurda speranza che perda un colpo o aumenti il ritmo per colpa della mia presenza.… Continua ›
Per avere le tue mani Le tasche vuote stracciate lasciate senza pensarci Paure mostrate solo in diagonale Libri ammucchiati all’angolo della scrivania Poterti vedere attraverso il vetro Gli occhi non… Continua ›
Ti ho vista come il sole mentre il resto tramontava Mi fa male l’unico pensiero che può guarirmi Forse mi uccide ciò che rincorro da fin troppi anni Come una… Continua ›
Piccoli decomposti signori sul mio silente commiato di dolori Assorto nelle riflessioni che comprenderò solo in un giorno futuro Allestito il teatro delle marionette come scudo Oggigiorno è difficile trovare… Continua ›
In un sogno ho visto la realtà che mi perseguita da sveglio Una scogliera bianca e solitaria Proiezione del mio inferno Inseguendo le tue vene lungo le braccia Sai, ho… Continua ›
Unico sostentamento l’acqua senza il fango dei miei giorni a nutrirmi. Un piccolo raggio che taglia il sole di traverso e cade sul mio banco spento. Io non sono che… Continua ›
Barriera lattea del presente Blu del tormento Rosso vivo del lamento Ricordo liquido nella mente Il tuo ritorno, l’assenza Il blu lento che scende sul rosso del cuore inafferrabile dietro… Continua ›
Con l’autorizzazione del Santo Priorato e sotto la benedizione di Dio, io A.H., Primo Censore delle carceri del Lethe e Professore Emerito della Teologia Segreta, e C.A., Medico Anatomopatologo, Psicografo… Continua ›
Non ancora, ma il tempo di mietere il grano è quasi maturo Le cicatrici si fanno sentire Il gelido dell’inverno ha già ficcato i suoi artigli nella vana calura di… Continua ›
Graffi sulle braccia per aggrapparsi alla realtà Una lunga linea rossa da un polso all’altro segue il battito del mio cuore e mi percuote il petto Io ho visto qualcosa… Continua ›
Così fredda e gelida la fiamma da sembrar ghiaccio. Insistente regola la stretta da rattrappire. Fusa la interna il corpo da far mal cuore. Consistente aria la furia da soffocarne.… Continua ›
In una cupa marea di nero Un’ondata di morti, solo teschi Solo teschi al trono mio giullare Soltanto teschi dorati dal mio sorriso Il mio sorriso sanguina vomito Il mio… Continua ›
Di nulla a nulla appartenente niente riconoscibile normale niente Distrutto e risucchiato nel proprio stesso io Graffiato le pareti con le unghie rotte Rotte le bolle d’acido nell’aria Gola riarsa,… Continua ›
E’ uno che si alza tardi E’ uno che odia la gente E’ uno che ferisce Ha sempre qualcosa da ridire Pensa di essere facile ma è lontano, per fortuna… Continua ›
In ogni luogo purché lontano dal mio cuore Sfuggire alla felicità inseguire il dolore in ginocchio in lacrime con le unghie rotte gridando per il dolore che proviamo In cerca… Continua ›